Annata 2006
03/01/2006- Località Campomarzo-Barbuglio di Lendinara (RO)Lat.45.100 Long.11.600. Crisna, Rodolfo e Jerry decidono di portarsi sull'argine del fiume Adige per effettuare delle prove di trasmissione e ricezione ATV e nel contempo di monitorare il cielo e la zona circostante. Viene piazzata sul terreno la fotocamera reflex su treppiede munita di pellicola MACO CUBE 400 e filtro rosso, mentre Rodolfo collega il ricevitore di onde radio VLF al notebook avviando il software per analisi spettrografiche. Per quasi tutta la durata dello skywatch non viene notato nulla di anomalo e il ricevitore VLF fornisce valori spettrografici variabili (consideriamo che si parla di onde radio a bassa frequenza dovute a "madre natura", con vari picchi non costanti). Alle 23.45 la fotocamera reflex viene riposta nella custodia. Mentre Rodolfo nota che il segnale VLF sparisce portando il ricevitore in prossimità del suolo, alle 23.47 improvvisamente i valori subiscono un brusco cambiamento, aumentando di molto rispetto al segnale di fondo ricevuto, portandosi fra i 4000Hz e i 6000Hz e nello stesso istante Rodolfo nota l'apparizione di un oggetto sferoidale che staziona nel cielo verso ovest, in direzione di Badia Pol. L'oggetto si presenta di colore rosso vivo con continui cambiamenti verso il giallo, arancione e bianco. Dopo un attimo di sorpresa generale (dovuta all'apparizione dell'oggetto in contemporanea ai valori VLF elevati!!), Crisna estrae la sua fotocamera digitale Olympus ed esegue alcuni scatti, mentre Jerry impugna nuovamente la fotocamera reflex eseguendo 4 scatti in successione con tempo di posa di 1sec. L'oggetto alla vista sembrava statico, mentre nell'inquadratura zoomata con la reflex appariva fluttuare con piccoli movimenti sinusoidali da destra verso sinistra. Durante l'avvistamento vengono registrati alcuni frames del segnale spettrografico VLF apparso sullo schermo del notebook. Dopo 2min. l'oggetto svanisce alla vista spegnendosi lentamente.
Le analisi fotografiche sono in corso, mentre riportiamo qui di seguito due frames del segnale spettrografico VLF:
05/02/2006- Località Campomarzo-Barbuglio di Lendinara (RO)Lat.45.100 Long.11.600. Il 45°GRU decide di effettuare uno skywatch monitorando la zona con il ricevitore radio VLF, fotocamera reflex e fotocamera digitale; il cielo si presenta molto limpido con un fattore seeing pari a 1 (visibilità ottima), mentre spira un vento mediamente forte. Verso le ore 00.50 il ricevitore VLF inizia a rilevare strani segnali che vengono visualizzati sul notebook tramite il software per analisi onde radio. I segnali rilevati si manifestano ad intervalli di tempo irregolari, il tutto per circa un'ora, con picchi fra i 4500Hz e i 6000Hz. In questo arco di tempo vengono scattate alcune fotografie con la reflex usando una pellicola b/n da 25 ISO e fotografie in digitale a 2Mpx/ f 4,5, cambiando l'inquadratura della zona circostante su un angolo di 360° e mantenendo un'inclinazione rispetto al suolo di circa 45°.
Visionando immediatamente le foto digitali con il notebook, l'ultimo frame scattato in direzione nord presenta uno strano oggetto luminoso che non è stato notato dal gruppo.
Analizzando i frame, si nota che il segnale è simile a quello rilevato per 2min. durante l'avvistamento del 03/01/2006 (qui sotto riportato), mentre in questo caso la durata è di circa un'ora.
FOTOGRAFIE SU PELLICOLA:
Fra le foto scattate con la reflex e successivamente sviluppate da un fotografo professionista, una in particolare si presenta molto strana.
Effettuata su treppiede, presenta un tempo di posa di 5min., f 4.5, zoom 70/300, pellicola b/n da 25 ISO, nessuna stella inquadrata prima dello scatto. In quel lasso di tempo non è stato notato nulla di anomalo.
18/03/2006- Località strada statale Adria-Rovigo, zona Villadose Lat.45.067 Long.11.883, ore 19.15 circa. Una testimone appena scesa dalla sua automobile in un parcheggio, nota in direzione del fiume Adige due "sfere" di luce rosso/arancione sospese in aria; nel contempo fra le due, nota alcune sfere più piccole che si muovono in senso rotatorio di colore brillante ma non pulsanti. Il tutto dura circa 1min. per poi sparire. La quota non è molto alta perchè alla vista, si trovano appena sotto i Colli Euganei che in quel momento sono ben visibili da quella posizione. La testimone per avere una stima approssimativa dell'angolo fra le due "sfere" più luminose, usando la tecnica della mano con braccio disteso avanti, nota che gli oggetti stanno su un angolo di circa 50°.
28/03/2006- Località Barbuglio di Lendinara (RO) Lat.45.100 Long.11.600. Alle ore 22.30 il 45°GRU si trova lungo il fiume Adige per effettuare uno skywatch. Viene usata la fotocamera reflex Nikon F65 con pellicola infrared MACO 820 b/n e la fotocamera digitale Olympus SP-500 UZ da 6Mpx. Entrambe le fotocamere vengono puntate al cielo in direzione Badia Pol., su treppiede con un angolo di circa 35° rispetto al suolo. Il cielo si presenta coperto e viene inquadrata un'area appena sotto le nuvole.
La fotocamera digitale viene impostata con le seguenti caratteristiche: il bilanciamento della luminosità su fonti luminose naturali, attivazione della riduzione del rumore di fondo del sensore, filtro "scuro" 89B per foto infrared, apertura del diaframma a f 3,7, ISO 80. Vengono eseguiti alcuni scatti di pochi secondi.
Trasferite le immagine nel notebook, il terzo scatto effettuato con un tempo di posa di 9,4sec. presenta una strana anomalia:
29/03/2006- Località fra Polesella (RO) Lat.44.967 Long.11.750 e RO Ferrarese (FE) Lat.44.950 Long.11.750, dalle ore 11.30 alle ore 13.40 circa.
Durante l'eclissi di sole (parziale in Italia) il 45°GRU effettua varie fotografie dell'evento, utilizzando fotocamere digitali e reflex munite di pellicola infrared b/n.
Riversate le fotografie digitali sul computer, le fotografie su pellicola vengono portate a sviluppare. Dopo un'attesa di alcuni giorni, una foto riporta uno strano particolare: oltre all'eclisse di sole, appare uno strano oggetto di forma circolare di colore bianco intenso.
L'oggetto appare chiaro, ben delineato ed è presente sul negativo. La pellicola usata è una MACO CUBE 400C che può essere spinta fino a 730nm (infrarosso), la reflex è una NIKON F4 S con zoom NIKON 70/300 alla massima focale di 300mm, filtro rosso 25A Hoya, tempo di scatto 1/2000, F 22. La foto appare scura perchè bisogna considerare che il diaframma era totalmente chiuso e il tempo di scatto molto veloce per ridurre la forte luminosità del Sole inquadrato.
Nei giorni seguenti, per cercare di capire meglio, ci siamo rivolti a degli astrofili chiedendo se in quel periodo e con quelle modalità di scatto, poteva essere immortalato un pianeta o qualche stella: la risposta ottenuta è che non si tratta di un pianeta perchè Mercurio e Venere in quel momento stavano ad un'angolazione dal Sole maggiore rispetto a quella dell'oggetto sulla foto, che appare (alla vista) a pochi gradi dal Sole. Si esclude un riflesso delle ottiche perchè avrebbe delle caratteristiche ben diverse. In ultima, visionando il negativo e non riscontrando alla vista delle imperfezioni , ci hanno consigliato di esaminarlo a fondo e di rivolgerci a qualche esperto di pellicole infrarosse o a qualche astrofisico.
Abbiamo visionato il negativo al microscopio ed effettuato alcuni frames con microcamera sull'oculare: a vari ingrandimenti (10x, 16x) è ben visibile la grana del negativo, che appare uniforme anche in presenza dell'oggetto.
I frames a loro volta sono stati visionati dal nostro fotografo il quale ci ha gentilmente fornito una relazione tecnica sullo sviluppo e sul comportamento della grana del negativo.
Ci siamo rivolti anche ad una biologa che, visionando il negativo, ha constatato: la "macchia scura" non ha la stessa definizione del Sole; si evidenzia una chiara differenza nei contorni del Sole rispetto a quelli della "macchia" stessa; il Sole presenta un contrasto netto e ben definito, mentre la "macchia" ha un contorno frastagliato ed è più concentrata al centro rispetto alla periferia. Non può essere una bolla perchè il contorno non è definito, circolare. Viene ribadita la differenza molto netta tra il Sole e la "macchia" in analisi. 11/04/2006
Ci siamo rivolti all' astrofisico Prof. MASSIMO TEODORANI, chiedendo se poteva analizzare il caso e fornirci qualche risposta: si esclude la possibilità che si tratti di un pianeta perchè quel giorno e a quell'ora non c'era alcun pianeta a quella (piccola) distanza angolare dal Sole. Guardando la distribuzione della luminosità dell'oggetto effettuata dal Prof. TEODORANI, sembra esattamente simmetrico. Non è un effetto di riflessione delle ottiche, che mostrerebbe tutt'altre caratteristiche.
La PFS (Point Spread Function) analisi della distribuzione della luce- effettuata dal Prof. TEODORANI, la relazione fotografica ed altre analisi sono visionabili nella sezione ANALISI DATI. Questo caso rientra nella sezione CASISTICA: fotografie. Caso 6.
13/06/2006- Località Rovigo centro, Lat.45.067 Long.11.783, ore 22.05.
Una testimone dalla finestra di casa nota un oggetto luminoso di forma allungata fusiforme, in direzione est, verso Adria (RO). L'oggetto si presenta di colore bianco intenso con al centro una zona di colore arancio; effettua delle rotazioni sul proprio asse e lentamente scende in verticale scomparendo alla vista. Le dimensioni dell'oggetto, stimate a vista dalla testimone, corrispondono a circa 1cm: approssimativamente sui 70-80mq se l'oggetto si trova ad una distanza di 2km. Immediatamente è scattato uno skywatch da parte del 45°GRU nella zona fra Villadose-Ca' Emo-Fasana (RO)...
18/06/2006- Località Ramodipalo frazione di Lendinara (RO), Lat.45.083 Long.11.600, ore 10.00. Due testimoni, attendibilissimi, mentre stanno chiacchierando sull'entrata della porta di casa notano nel cielo in direzione Badia Pol.(RO), verso ovest, un oggetto dalla forma romboidale e dal colore simile a quello dell'acciaio, che rimane sospeso ed immobile. I due testimoni continuano la loro discussione e dopo 5min. osservano che l'oggetto è ancora nello stesso punto. Poi improvvisamente sparisce alla vista. Non è stato notato alcun rumore e nessun movimento anomalo, tranne l'emissione di riflessi di luce. Le dimensioni stimate da uno dei due testimoni, alla vista, si aggirano sui 20cm di larghezza.
18/06/2006- Località Fasana di Adria (RO), Lat.45.098 Long.12.021, ore 23.48. Un testimone alla guida del proprio mezzo per motivi di lavoro, nota ad una altezza di circa 400mt sopra ad un terreno, la presenza di un oggetto luminoso di colore arancio vivo che per alcuni secondi rimane fermo e poi si dilegua a tutta velocità in direzione di Cavarzere (VE). Il testimone evidenzia l'elevata velocità nello spostamento e la luminosità emessa. Nessun rumore percepito, nessuna anomalia riscontrata.
23/06/2006- Località Lendinara (RO), Long.45.083 Lat.11.600, ore 14.30. Un testimone (affidabile!) avvista in cielo una strana luce. Ecco la sua testimonianza:
"Mi trovavo diretto verso Cavazzana di Lusia per motivi di lavoro (partii da Polesella intorno le 14.10) e presa la superstrada, uscii sull' indicazione Lendinara. La temperatura e l' afa erano alle stelle e appena uscito dalla superstrada, mi dirigevo verso Lendinara; il cielo era molto luminoso con una leggera cappa di umidità caratteristica delle nostre zone. Verso le ore 14.30, a circa 2 Km dall' uscita della superstrada in direzione Lendinara e alla velocità di circa 70 Km/h, noto nel panorama di fronte a me, leggermente verso la mia destra rispetto la strada, un piccolo puntino molto luminoso leggermente sopra in prospettiva, ad alcuni tralicci di legno sulla strada che percorrevo. Non saprei a che distanza o a che altezza si trovasse questo puntino, di sicuro si stava muovendo piano verso l' alto e alla mia destra e l' ho capito proprio in merito ai tralicci che rappresentavano un punto fermo. Nonostante la luminosità del cielo fosse molta ho notato il puntino che emanava una luminosità bianca e intensa e dopo 15 secondi circa di luminosità costante e in movimento, movimento sia mio in macchina che del puntino, scalai una marcia per superare alcuni alberi che mi impedivano la vista e anche per riuscire ad avvicinarmi, ma non riuscii più ad orientarmi e non vidi più nulla.
Il piccolo fenomeno non ha rappresentato niente di eclatante, ma mi ha stupito la luminosità forte e costante, quasi simile alle luci di atterraggio degli aerei, solo che non c' era l'aereo!"
04/07/2006- Località Baricetta di Adria (RO), Long.45.070 Lat.12.026 , ore 22.30. Una signora abitante nella piccola frazione, uscita dalla porta di casa osserva nel cielo in direzione del centro di Baricetta la presenza di una "sfera luminosa" molto brillante che staziona ad una certa altezza. La "sfera" rimane immobile per alcuni minuti e subito dopo schizza via ad una velocità incredibile. La testimone, rimasta colpita dalla scena, ne parla anche con la propria famiglia.
Non ci sono stati forniti altri dettagli più precisi, ma stando al racconto la "sfera luminosa" si presentava di grandi dimensioni.
06/08/2006- Località S.Martino di Venezze (RO), Lat.45.133 Long.11.883, lungo la via Teano, ore 02.53. Un ragazzo di ritorno dal lavoro alla guida della propria auto, nota in direzione Ca' Emo di Adria (RO) uno strano oggetto luminoso sospeso nel cielo. Questa la descrizione fornita dal testimone: "ha una forma rettangolare mentre il contorno, sia nella parte superiore che inferiore, presenta verso il centro due rientranze; la luce che emette è simile al riflesso di un oggetto di consistenza metallica; osservandolo e confrontandolo con una casa nella zona (alla vista) sembra sospeso immobile a una trentina di metri d'altezza dal suolo; si trova a sud-sud/est e dopo pochi secondi sparisce improvvisamente lasciando al suo posto una strana scia luminosa contornata da un alone simile a del fumo".
Il testimone è affidabile e, cosa da notare, la testimonianza è stata fornita telefonicamente a Jerry pochi istanti dopo l'avvistamento, in piena notte. Nei giorni successivi il testimone ha parlato più volte dell'accaduto con Jerry, il quale non ha riscontrato incoerenze nella descrizione dei fatti.
Stiamo monitorando la zona.
disegno del testimone (clicca per ingrandire)
10/09/2006- Località Lendinara (RO), Lat. 45.083 Long. 11.600, ore 22,14. Una coppia residente in via Dante Alighieri rientrando in casa, dal cortile della propria abitazione nota delle strane luci che si muovono in maniera anomala in direzione Rovigo. Il fenomeno continua a persistere al punto tale che, per osservare meglio, la coppia si munisce di un binocolo OLYMPUS 10x50: le luci appaiono di forme strane, variabili con colori che cambiano continuamente dal rosso vivo al bianco. In più effettuano dei piccoli "balzi" avanti e indietro e ruotano su se stesse. Osservandole attentamente, stazionano in un tratto di cielo fra Rovigo e Boara Pis. (PD), in direzione del fiume Adige. Il fenomeno dura 5min circa.
La qualità delle lenti di quel binocolo OLYMPUS è talmente elevata da permettere di notare la netta differenza fra le illuminazioni di Rovigo, le luci di alcuni aerei che in quel momento sorvolano la zona lungo la propria linea aerea e lo strano fenomeno luminoso che si sta manifestando.
Avvisato telefonicamente, il 45°GRU si porta lungo il fiume Adige e nel preparare l'attrezzatura, viene notata a nord/est una strana luce circolare di colore arancione non pulsante, che si sposta lentamente in direzione est, per sparire alla vista dopo pochi secondi. Le condizioni meteo sono favorevoli, cielo limpido e stellato, leggero vento. Vengono effettuate delle fotografie sulla zona con pellicola all'infrarosso.....
25/10/2006- Località Borsea (RO), zona industriale, Lat. 45.067 Long. 11.783, ore 19.12. Il 45°GRU si trova sulla strada provinciale Ceregnano-Rovigo quando, nel centro della zona industriale, osserva nel cielo in direzione sud-sud/ovest ad un'altezza stimabile approssimativamente sui 1000mt., una luce di colore bianco intenso e di forma sferoidale che velocemente scende in verticale verso il basso, effettua un brusco arresto, riprende a discendere in verticale, sparisce e ricompare ad intermittenza per due volte consecutive prima di scomparire definitivamente. Nel cielo non rimane nessuna scia o effetti particolari.
30/10/2006- RELAZIONE SU PROBABILE ANOMALIA LUMINOSA IN ZONA PRADESPIN DI LENDINARA (RO)
05/12/2006- Località Ramodipalo di Lendinara (RO), Lat.45.083 Long.11.600, ore 21.05. Un residente della zona mentre si trova alla guida della propria auto in direzione Ramodipalo assiste, lungo la via Dozza a circa 700mt. dalla piccola centrale elettrica, ad una fortissima illuminazione di forma circolare che proviene dall'alto, con una intensità tale da illuminare tutto l'interno dell'automobile, la strada e parte dei campi adiacenti. L'intensità è talmente elevata che il testimone decide di fermarsi lungo la strada per osservare il cielo. Non viene notato nulla di strano, mentre il cielo si presenta totalmente coperto. Durata dell'evento un paio di secondi. Nessun effetto sulla radio o al veicolo.
10/12/2006- Località Pradespin di Lendinara (RO), Lat.45.100 Long.11.600, ore 16.52. Durante uno skywatch lungo l'argine destro del fiume Adige, il 45°GRU utilizzando una videocamera digitale Panasonic, documenta su nastro magnetico un "globo luminoso" che appare e scompare improvvisamente. Il caso è descritto nella sezione CASISTICA: video, sotto la voce VIDEO 1.
24/12/2006- Località Bosaro (RO), lungo il Canal Bianco, sotto il 45° parallelo, ore 18.13. Mentre il 45°GRU sta effettuando delle riprese video della Luna, in direzione Rovigo appare un "globo luminoso" che viene immediatamente filmato. Il caso è descritto nella sezione CASISTICA: video, sotto la voce VIDEO 2.