AVIO
A volte molte persone affermano di essere state testimoni di avvistamenti di tipo ufologico o di anomalie descrivendo particolari che, ad un'analisi più approfondita, risultano essere comuni ad aerei in volo ad alta quota o satelliti per telecomunicazioni o eventi meteorologici naturali.
Cerchiamo di creare una minima guida per chi, occasionalmente o volutamente, scruta il cielo e può essere testimone di un evento, in modo tale da aver alcuni punti di riferimento da dove poter partire con delle prime analisi, per non incappare in errori di valutazione.
METEOROLOGIA
Iniziamo subito con il descrivere l'atmosfera che avvolge il nostro pianeta e alcuni dei suoi fenomeni meteorologici che possono portare ad errate interpretazioni.
Per convenzione si considera nell'atmosfera un limite esterno il punto in cui le molecole d'aria non subiscono più l'effetto della forza di gravità e del campo magnetico del nostro pianeta. Questo lo si ha a circa 60000km sopra l'equatore e a 30000km sopra ai poli; al variare della quota si hanno variazioni di pressione, temperatura, umidità, densità, composizione e flusso di radiazioni che delineano all'interno dell'atmosfera stessa della zone a cui corrispondono determinate altezze. Queste zone, iniziando dal suolo, prendono i seguenti nomi:
-troposfera: fra gli 8-18km
-tropopausa: fra la troposfera e la stratosfera
-stratosfera: fra i 30-60km
-stratopausa: fra la stratosfera e la mesosfera
-mesosfera: fra gli 80-100km
-mesopausa: fra la mesosfera e la termosfera
-termosfera: fra i 100-1000km
-esosfera: oltre i 1000km
intermedie a queste ultime due si trovano la ionosfera e la magnetosfera.
Nei livelli più bassi dell'atmosfera, precisamente nella troposfera e nella stratosfera, si verificano fenomeni naturali meteo e di climatologia, tra cui:
-formazione di idrometeore
-i cicli naturali dell'acqua, dell'ossigeno, del carbonio, erosione e sedimentazione...
-modificazioni fisiche /chimiche dei gas atmosferici che sono alla base di perturbazioni
-fenomeni elettrici, i classici fulmini, aurore boreali
AERONAUTICA
Consultando la tabella qui sotto, possiamo ottenere un punto di riferimento per l'osservazione del cielo e del passaggio di alcuni aeromobili:
QUOTA
TIPO DI VELIVOLO
CARATTERISTICHE
MANOVRABILITA'
VELOCITA'
Da 0mt. a 100mt. Palloni aerostatici segnaletici per attività lavorative; mini-dirigibili e aerei radiocomandati Sagoma medio-piccola Statici per alcuni palloni segnaletici; virate strette e veloci per aeromodelli Piccoli movimenti dovuti all'aria nel caso di palloni segnaletici o mini-dirigibili; non superiore ai 100Km/h per aeromodelli fino a 1500m
Deltaplani, ultraleggeri
Sagoma piccola, caratterizzata dalla presenza di una grande ala (deltaplani) o carlinga piccola
Caratterizzati da virate non molto ampie, idonei per il volo radente
Non oltre i 250km/ per ulm avanzati, 80km/h per deltaplani, 120km/h se carenati
tra gli 800mt. e i 1500mt.
Elicotteri militari, caccia militari, ricognitori, piccoli bombardieri
Sagoma variabile di dimensioni (piccola nel caso del NH500,grande per il CH47)
Dipende dalle dimensioni e dall'aereodinamicità
Per gli elicotteri la velocità è superiore a un ultraleggero;per alcuni caccia fino a 2,2Mach
fino a 3000mt.
Caccia militari da superiorità aerea
Sagoma medio-grande
Virate medio-lunghe, idonei per particolari evoluzioni
Elevata fino a 2,5Mach
tra gli 8000mt. e i 13000mt.
Aerei di linea
Sagoma grande
Virate lunghe
Fino a 0,9Mach
fra i 25000mt. e i 30000mt.
Aerei spia e sperimentali
Sagoma grande
Virate lunghe
Superiore a 3Mach
oltre i 30000mt.
Aerei esclusivamente sperimentali
Sagoma grande
Virate lunghe e concepiti per il volo sub-orbitale
Elevata
fra i 40000mt. e i 50000mt.
Palloni sonda
Sagoma piccola
Movimenti lineari; possono essere trasportati dalle correnti d'aria quando scendono di quota
Lenta
fino a 2000km. Stazioni spaziali Sagoma molto grande Seguono orbite prestabilite Di spinta fino a 36000km
Satelliti per telecomunicazioni, scientifici, meteorologici
METEOSAT, GOES, Classe IRIDIUM, ODYSSEY, ASTRA....
Seguono rotte prestabilite nel proprio programma di lavoro: orbita polare,orbita geostazionaria, orbita bassa, orbita di Molnija;se di classe militare possono essere comandati per modificare l'orbita
Di spinta
Osservando ad occhio nudo un oggetto in cielo, bisogna ricordare queste proporzioni:
- a circa 2,5km. di distanza una sagoma di 80mq. corrisponde a circa 1cmq.
- a 10km. di distanza un grande aereo di linea appare lungo 0,5cm.
- a 20km. di distanza un caccia è simile ad un punto
- a 30km. di distanza si riesce a percepire la scia dell'aereo
In serate con cielo molto limpido, può capitare di osservare gli Iridium Flares, ovvero i riflessi di luce Solare sulla struttura metallica dei satelliti con orbita bassa, che hanno una durata di alcuni secondi ma con elevata luminosità.
I satelliti ad uso meteorologico in orbita attorno al nostro pianeta sono molti, citando alcuni dati: centoquaranta fra polari e geostazionari di produzione america e russa; cinque geostazionari GMS di produzione nipponica; sette geostazionari INSAT di produzione indiana; uno geostazionario e due polari di produzione cinese; sette geostazionari METEOSAT di produzione europea. In più bisogna considerare anche la presenza dei satelliti per telecomunicazioni tv/telefonia e quelli per uso militare.
Un satellite si definisce in orbita polare quando passa sopra i poli; presenta un angolo d'inclinazione rispetto all'equatore terrestre di 90°. Un satellite in orbita geostazionaria (circa 36000 km dalla superficie terrestre) presenta una sua orbita circolare e antioraria, l'inclinazione pari a 0° e il periodo uguale a quello della rotazione della Terra, offrendo in questo modo notevoli vantaggi nelle telecomunicazioni.
Si può anche osservare il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale ISS al suo massimo magnitudo (consultare tabulati delle coordinate al sito www.heavens-above.com):
Stazione spaziale ISS fotografata con fotocamera a 2Mpx in zona Bosaro (RO)- 45°parallelo - il 30/06/2006 alle ore 23.12
Spesso le sagome di alcuni aerei, elicotteri o deltaplani vengono confuse per oggetti volanti non identificati. I motivi possono essere:
-la scarsa visibilità
-la quota elevata
-il riflesso della luce solare
-la presenza di nuvole
-la scarsa conoscenza delle caratteristiche dei veicoli
Aerei ed elicotteri seguono una traiettoria lineare e sono accompagnati dal rumore del motore e dalle luci di segnalazioni poste sulle ali e in coda.
Riportiamo qui di seguito alcuni dei più tipici elicotteri ed aerei che ci sorvolano:
CH-47 CHINOOK
Augusta Bell AB-212 Bell AH-1 COBRA
Sikorsky SH-3A SEA KING Augusta Bell A-129 MANGUSTA
Panavia TORNADO Fighting Falcon F-16
British Aerospace HARRIER Fairchild A-10
Grumman E-2 HAWKEYE Lockheed C-130 HERCULES
Boeing B-52
AEREI SUPERSONICI E SPERIMENTALI
SR-71 BLACKBIRD AVRO 724
F-117 B-2
X 34 X 35
X 36 X 37
X 40 X 43
X 45
Tuttavia in alcune occasioni, dopo avvistamenti di oggetti volanti non identificati, dei testimoni hanno riferito di aver visto alcuni elicotteri, di colore nero e privi di insegne sorvolare la zona interessata; altre volte alcune segnalazioni di presunti ufo, sono state confuse con l'apparizione di particolari aerei sperimentali.