TIPOLOGIE E SPETTROSCOPIA DEI F.L.A. IN POLESINE
La maggior parte degli avvistamenti effettuati in Polesine, avviene di sera o a notte fonda e vengono osservate varie forme di globi luminosi. Si hanno globi di colore rosso fuoco, arancione, giallo e verdi, in alcuni casi di colore viola, blu intenso e verde fluorescente, con elevata luminosità e che evoluiscono nei modi più svariati, lasciando stupefatto chi li osserva e con molti dubbi su una possibile origine naturale, soprattutto per la tipologia delle evoluzioni.
Sono stati osservati movimenti a sinusoide, zig zag, orizzontali con inversione improvvisa di marcia a 90°, oscillanti tipo a "caduta di foglia"; altri sono stati visti mutare di dimensione, comparire e scomparire all'improvviso, sgonfiarsi o suddividersi in altri globi più piccoli, spostarsi paralleli al suolo o con virata verso l'alto rilasciando una scia colorata. Ultimamente hanno fatto la loro comparsa dei globi a "mezza luna rovescia" che però a differenza degli altri, sembra che si muovono solo verticalmente, a "caduta di foglia" o con piccole oscillazioni sinusoidali.
Riportiamo qui di seguito la tabella che abbiamo creato in base ad osservazioni fatte e a segnalazioni pervenute:
Per tentare di capire meglio questi FLA (Fenomeni Luminosi Anomali), bisognerebbe riuscire a studiarne l'eventuale composizione chimico/strutturale, per poter determinare se si tratta di fonti luminosi di origine artificiale conosciuta, di origine naturale o se presentano appunto in sè delle caratteristiche inusuali tali da poter parlare di anomalia.
La metodologia di studio di cui ci si avvale è la spettroscopia, cioè l'analisi della scomposizione della luce emessa da questi fenomeni nelle sue lunghezze d'onda componenti. In pratica ci si avvale della spettroscopia astronomica utilizzata per lo studio della composizione chimica del Sole, stelle, pianeti, comete, asteroidi e anche la composizione chimica delle meteore quando entrano in atmosfera...
Un'utilissima guida allo studio della spettroscopia la si può trovare al seguente link: http://spettroscopia.uai.it/
Nel nostro caso, lo studio dei FLA a livello di spettroscopia non risulta molto semplice, soprattutto per alcune condizioni:
- i fenomeni osservati non si presentano con una certa ripetitività nel tempo
- non si manifestano sempre nello stesso punto
- presentano caratteristiche di velocità ed evoluzioni tali da rendere le riprese molto difficili
- le zone in cui si va ad effettuare le ricerche offrono un territorio il più delle volte sconnesso e di non facile utilizzo per particolari attrezzature astronomiche
Le caratteristiche di tali fenomeni, soprattutto la velocità, rendono molto difficile l'utilizzo di un telescopio motorizzato per effettuare una ripresa ad inseguimento per ricavarne uno spettro in cui siano visibile le sue righe. La soluzione migliore resta quella di adattare dei reticoli a dispersione (STAR ANALYZER 100 e ROS-RAINBOW OPTICS SPECTROGRAPH) opportunamente collocati sull'ottica delle fotocamere e videocamere, tentando di ottenere un'inquadratura a largo campo su cui poter riprendere sia il fenomeno che il suo spettro. Se in più si ha la fortuna che il fenomeno luminoso presenti una situazione di durabilità o che rallenti nelle sue evoluzioni, si può tentare di zoomare al meglio sullo spettro per una migliore definizione; successivamente, durante le fasi di analisi, si utilizzeranno software appositi come ASTROSPECTRUM, VISUALSPEC e R-SPEC per studiare la composizione chimica dello spettro ricavato.
Purtroppo in queste condizioni, ci si può permettere una spettroscopia di bassa/media risoluzione, ma che almeno in parte ci può fornire una precisione sull'eventuale composizione chimica di un fenomeno sul 90% .
STAR ANALYZER100 STAR ANALYZER100 su videocamera PANASONIC HD
ROS ROS su fotocamera reflex digitale FUJIFINEPIX S5PRO
Database di alcuni spettri di riferimento ottenuti con le nostre attrezzature a varie distanze e in condizioni atmosferiche buone (spettri ottenuti con STAR ANALYZER100 e videocamera Panasonic HD):
spettro luminoso filmando la Luna
spettro luminoso dei fari anteriori automobile in movimento
spettro luminoso dei fari posteriori automobile in movimento
spettro luminoso di una torcia elettrica a led a 1500mt.
spettro luminoso di un lampione al mercurio a 1500mt.
spettro luminoso di un lampione al tungsteno a 1500mt.
spettro luminoso di un lampione al sodio
spettro luminoso di una lampada esterna da giardino
spettro luminoso di una luce di segnalazione allarme abitazione
spettro luminoso di una luce di segnalazione aerea di una torre
spettro luminoso di una luce blu di segnalazione su una chiesetta
spettro luminoso lanterna cinese di colore arancione a 500mt.
spettro luminoso lanterna cinese di colore giallo a 500mt.
spettro luminoso lanterna cinese di colore rosa a 500mt.
spettro luminoso lanterna cinese di colore rosso scuro a 500mt.
spettro luminoso lanterna cinese di colore verde a 500mt.
spettro luminoso lanterna cinese di colore rosso a 1500mt.
spettro luminoso delle luci di segnalazione di un aereo in volo
spettro luminoso delle luci LED di un probabile piccolo drone radiocomandato in volo: VIDEO
Report e relativo video di test spettroscopici su luci di navigazione di un drone radiocomandato
spettro luminoso del FLA del 06/07/2013 apparso a Pradespin, a confronto con lo spettro di un lampione al mercurio
Spettro di riferimento (lampione al sodio a 5890Angstrom, software ASTROSPECTRUM) per le nostre analisi spettroscopiche di eventuali fenomeni luminosi:
Oltre alla difficoltà di poter riprendere un FLA improvviso e con evoluzioni strane, bisogna considerare anche quei fattori meteo/ambientali (vento, umidità stratificata e al suolo...) che incidono fortemente sulle riprese, e non ultimo il fattore umano (calma, rapidità di movimenti, precisione nell'inquadrare...), particolarità che possono compromettere la ripresa di uno spettro luminoso e la conseguente analisi delle eventuali righe chimiche che lo caratterizzano.
Alcuni link di riferimento per studiare la spettroscopia:
http://www.lightfrominfinity.org/
http://www.astropix.it/software/astrospectrum.html
http://www.astrosurf.com/buil/
http://valerie.desnoux.free.fr/
http://otobs.sakura.ne.jp/FBO/
http://www.ucm.es/info/Astrof/invest/actividad/spectra.html